miércoles, 29 de julio de 2015

Cinque strategie per combattere il caldo

 L'afa non ti lascia respirare? Muoviti lentamente, non lasciarti prendere dalla fretta o dall'ansia, respira con calma e... punta su unabbigliamento strategico. Il magnesio ti aiuta a partire con più energia. Naturalmente idratarsi è fondamentale, ma è importante farlo nel modo giusto. Ecco tutti i consigli che ti aiutano a sopravvivere al caldo.

DOCCIA... TIEPIDA - L'acqua eccessivamente fredda della doccia può dare l'effetto opposto e aumentare la sensazione di caldo: meglio regolare latemperatura sul tiepido. Nonostante spesso si tenda a pensare il contrario, sauna e bagno turco sono piacevoli anche durante la stagione più calda; inoltre, contribuiscono a regolare la temperatura. Se hai un pomeriggio libero cogli l'occasione per trascorrere due ore in piscina a nuotare o per una lezione di acquagym: effetto refrigerante garantito. 


QUANTO BEVI? - Evita di bere in fretta grandi quantità d'acqua. È preferibile tenere un thermos o una piccola borraccia in borsa e idratare l'organismo con regolarità bevendo piccoli sorsi con regolarità nell'arco della giornata. Al bar prima di ordinare una bibita, scegli un bicchiere di acqua frizzante con una fetta di limone: ti aiuterà a soddisfare il senso di sete allontanando tentazioni ricche di zucchero e poco dissetanti. Prepara il tè a casa, senza preparati. Per un'alternativa sana e dissetante ti servono solo due bustine, oppure fiori da acquistare in erboristeria, limone e miele: aggiungi qualche fetta di pesca sul fondo, filtra e conserva il tè fai da te in frigo. 


AIUTA LA CIRCOLAZIONE - Durante il weekend cammina a lungo in luoghi verdi oppure, ancora meglio, nell'acqua: muoversi attiva il microcircolo, allena il fisico e combatte la sensazione di torpore. Per combattere la stanchezza bevi ogni giorno, al mattino, un bicchiere d'acqua con un cucchiaino di magnesio puro, che aiuta l'umore e aumenta l'energia. Merenda? Via libera a frullati e centrifugati, insieme a una manciata di frutta secca, ricca di Omega Tre. 


VESTITI STRATEGICI - L'abbigliamento ha un ruolo fondamentale nella percezione del caldo. Per evitare di arrivare a casa fradici, stressati e nervosi dopo una giornata in giro scegli prima di tutto scarpe comode, in grado di sostenere il peso senza fatica. Meglio orientarsi su tessuti chiari in cotone e lino anziché tessuti sintetici o eccessivamente stretti che possono avere conseguenze negative per la circolazione... e l'odore di sudore. Scegli un buon deodorante e per rinfrescarti durante il giorno lascia in borsa un beauty con acqua termale, utilissima per detergere, idratare e dare nuova vitalità all'epidermide. 


CASA A PROVA DI AFA - La regola della nonna di tenere chiuse tutte letapparelle e persiane vale sempre: durante la sera spalanca le finestre in modo da cambiare aria. Ricorda di spegnere gli elettrodomestici che non ti servono, è una semplice abitudine che ti consentirà di risparmiare anche sulle bollette. Se possiedi un condizionatore ricorda che non è strategico puntarlo su temperature troppo basse o il rischio è di percepire ancora più caldo quando si esce di casa. Usa la sera per cucinare: ricche insalate di pasta o riso da conservare in frigo costituiranno anche la base ideale per unapausa pranzo sfiziosa e leggera.

miércoles, 22 de julio de 2015

Proteggi la pelle dal sole


È fonte di vita , di energia  e di benessere, ma se stare al sole fa bene al fisico, all’umore e persino al sistema immunitario, non ci si deve dimenticare che la elle può correre seri rischi se l’esposizione non viene mediata dall’utilizzo di un solare. Solo protetta, infatti, l’epidermide può colorarsi senza scottarsi e senza invecchiare prima del tempo. A luglio i raggi solari cominciano a diventare davvero caldi e fanno venir voglia di abbronzarsi. La pelle reagisce naturalmente al sole producendo un film protettivo a mo’ di schermo, costituito dalla melanina che dona il particolare effetto tintarella. L’epidermide però può anche avere delle reazioni abnormi, la più comune delle quali è la scottatura solare, dovuta a un’eccessiva o prolungata esposizione ai raggi UV senza adeguata protezione; ma altrettanto diffuso è l’eritema solare, o fotodermatite,  che invece è una risposta anomala della pelle anche a esposizioni normali. In entrambi i casi, se il danno è grave, si forma una bolla con produzione di liquido e distacco del derma. Queste situazioni sono rischiose perché i danni provocati dal sole non si fanno sentire nell’immediato, ma sono cumulativi e vengono immagazzinati nella “memoria della cellula”, manifestandosi nel tempo con invecchiamento precoce e, nei casi più gravi, tumori. La parola d’ordine allora è: dare tempo alla pelle di abituarsi al sole, come sa fare naturalmente, iniziando a esporsi a partire da 15 minuti per volta. Ce ne parla il  Professor Santo Raffaele Mercuri primario presso lì ospedale San Raffaele di Milano.
Nelle modalità e negli orari giusti il sole fa bene. Ma per sfruttarne i benefici è importante regolarsi sulla base delle esigenze della propria pelle ed evitare alcune imprudenze, tanto comuni quanto pericolose». Accanto alle più classiche, come esporsi tra le 11 e le 14 quando i raggi colpiscono la pelle in modo più diretto o usare un filtro solare tipo 30 e illudersi di poter stare al sole tutta la giornata, anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: Mangiare male (fritti e cibi elaborati) durante l’esposizione solare aumenta i processi ossidativi della pelle e quindi il rischio di reazioni anomale e dermatiti» ammonisce il dermatologo.
Scopri il tuo fototipo, difesa più efficace se ti conosci
La capacità della pelle di difendersi dai raggi solari dipende dal fototipo a cui apparteniamo. I fototipi europei sono 4:
1 – Soggetti dai capelli rossi, con pelle che si scotta sempre e non si abbronza mai.
2 – Biondi o castani chiari, che si scottano facilmente e si abbronzano poco.
3 – I castani, che si scottano qualche volta e si abbronzano leggermente.
4 – I mediterranei, bruni con pelle olivastra, che si abbronzano facilmente e non si scottano mai.
Chi appartiene ai gruppi 1 e 2 deve fare più attenzione e seguire molte precauzioni prima di esporsi al sole.
Rischi e benefici del sole: invecchia la pelle ma rinforza le ossa
Potente fonte di energia vitale, il sole può essere pericoloso o benefico per l’organismo. Vediamo come e perché.
I rischi…
– I raggi UV penetrano nella pelle e alla lunga possono alterarne la struttura cellulare;

– i raggi infrarossi, per lunghe esposizioni, alzano la temperatura corporea con rischi per la salute;
– il buco nell’ozono fa in modo che i raggi  solari arrivino a terra meno schermati dagli strati atmosferici e quindi più pericolosi;
– la pelle al sole aumenta la produzione di radicali liberi, quali scorie dei processi ossidativi che avvengono durante l’esposizione al sole.
I  benefici
– Stimola la produzione di vitamina D e rafforza le ossa;
– favorisce il funzionamento del sistema endocrino e ha effetti positivi sull’umore;
– a quantità moderate, cura affezioni della pelle come l’acne e la vitiligine.
Ricordate inoltre che per beneficiare degli effetti della luce solare non occorre stare immobili in bikini sotto il sole: «è sufficiente stare all’aria aperta, normalmente vestiti, almeno un’ora al giorno» conferma il Professor   Santo Raffaele Mercuri .
Scegli i filtri “fisici” più sani e duraturi
In aggiunta alle precauzioni che vi abbiamo consigliato è importante osservare alcune attenzioni specifiche: I filtri solari devono essere “fisici” e “non chimici”. I primi, a base di ossido di zinco o biossido di titanio, sono naturali, non si ossidano a contatto con la pelle, non si alterano al sole e offrono una protezione più duratura anche per i bambini. Quelli chimici invece si alterano più facilmente e possono dare reazioni allergiche. Per prevenire scottature ed eritemi, esponetevi i primi due giorni solo per 15 minuti senza protezione solare: stimolerete la pelle a produrre naturalmente melanina. Durante l’esposizione, bevete molta acqua e tè verde freddo, mangiate verdura cruda e frutta fresca soprattutto quella nei toni del rosso (pomodori e ciliegie) e dell’arancio (carote, melone, albicocche, papaia) che stimolano la melanina e aiutano a combattere i radicali liberi.

Alghe, le grandi amiche della tua pelle


Soprattutto dopo i 45 anni, gli estratti dei vegetali marini forniscono alla pelle ossigeno, minerali e sostanze idratanti. ecco come utilizzarli sotto forma di integratori e cosmetici 
Naturali alleate di una pelle tonica, elastica e ben idratata, le alghe sono le prime forme di vita ad essersi evolute sul nostro pianeta e i soli vegetali in grado di assorbire nelle profondità degli oceani i minerali e i fitonutrienti che prevengono l’invecchiamento cellulare, riducono l’ispessimento cutaneo e agiscono da sebo-regolatori naturali. L’altro vantaggio delle alghe è che provengono di solito da ambienti salubri, perché si asciugano sulle rocce e vengono poi raccolte già essiccate.
Le alghe sono dunque particolarmente preziose per la pelle matura perché, con la loro azione osmotica, ci aiutano ad ossigenare la pelle: come ci ricorda la medicina tradizionale cinese, la pelle è il terzo polmone e ha quindi bisogno di respirare per mantenersi giovane, pulita e tonica. Come nella respirazione, le alghe assorbono le tossine e rilasciano alla pelle elementi rigeneranti essenziali che donano alla pelle il potere di riparare se stessa più velocemente. Le alghe, che si trovano in erboristeria e nei negozi di cibi naturali, si suddividono in diverse varietà a seconda del colore: le principali sono le rosse, le viola-marroni e le verdi-azzurre. Nella lotta all’invecchiamento precoce le più importanti sono le ultime due: vediamo insieme quali sono le loro specifiche proprietà e le loro modalità d’impiego.
 Scegli il tipo giusto per te
Tra le alghe marroni, adatte alle pelli mature, la Laminaria digitata, conosciuta in Giappone come Kombu e altrove come Kelp Atlantica, è la più utilizzata per le sue straordinarie proprietà rigeneranti: assunta nella dose di 2 compresse al giorno come integratore, veicola al corpo elevate dosi di iodio, proteine, lipidi e minerali depurativi e ristrutturanti, in particolare calcio e potassio. Stimola le funzioni epatiche e quelle cardiovascolari e favorisce una migliore irrorazione dei tessuti. È ricca di componenti antiage, come il polisaccaride laminarina, l’alginato e l’acido ursolico, che rivitalizzano l’epidermide creando una barriera protettiva e idratante. Utilizza le alghe Kelp se, oltre ad avere la pelle asfittica, soffri di ritenzione idrica: versa 7-8 cucchiai di Kelp in polvere in una vasca da bagno piena d’acqua a 37° C, aggiungi un chilo di sale grosso e immergiti per 15 minuti. Questo bagno ha un effetto disinfiammante, migliora la circolazione e assorbe i ristagni.
 Le alghe verdi-azzurre spianano le microrughe
Le alghe verdi-azzurre sono invece consigliate alle pelli più giovani come trattamento preventivo, per impedire la formazione dei primi segni di invecchiamento. Sono in particolare la Klamath e la Spirulina, che si usano come integratori (2 compresse al giorno per cicli di 1-2 mesi) e come cosmetici. La Klamath è un’alga verde azzurra appartenente, come la Spirulina, alla classe dei ciano-batteri. Prospera selvatica nel lago Klamath, in Oregon, uno specchio d’acqua formatosi durante un’eruzione vulcanica che fornisce all’alga un “terreno” di crescita composto da vitamina A, K e elementi rari, come fluoro e vanadio, che rendono la pelle più tesa e tonica. L’Arthrospira platensis, nota come Spirulina per via dei suoi lunghi filamenti arrotolati a spirale, cresce negli ambienti alcalini e caldi. Fornisce proteine, carboidrati complessi, ferro, vitamina A, K e complesso B, betacarotenoidi, fondamentali per il tono cutaneo. Inoltre è ricca di clorofilla, acidi grassi e nucleici e lipidi.